Steroidi: Controindicazioni e Rischi per la Salute nell’Uso Improprio
Steroidi: Controindicazioni e Rischi per la Salute nell’Uso Improprio
Se ogni visitatore del sito facesse anche solo una piccola donazione, la nostra raccolta fondi terminerebbe in pochi giorni permettendoci dicontinuare a sostenere i malati e i loro familiari lungo il percorso della malattia. Il trattamento a lungo termine con gli steroidi può comportare una perdita di calcio dal tessuto osseo. Ciò può avere come conseguenza dolore (localizzato soprattutto alla regione lombare), maggiore tendenza alle fratture e perdita di peso. Questo fenomeno scompare lentamente alla conclusione del trattamento ed è di solito legato solo al trattamento a lungo termine. Devono essere prese a orari prestabiliti oppure ripartite in brevi cicli di trattamento, secondo la prescrizione dell’oncologo. Questo consumo altalenante aumenta fortemente la carica di aggressività e la sensazione di onnipotenza.
Negli adolescenti più giovani, gli steroidi possono interferire con lo sviluppo delle ossa di braccia e gambe. La ginecomastia negli uomini e gli effetti mascolinizzanti nelle donne possono essere irreversibili. I farmaci possono essere assunti per via orale, iniettati per via intramuscolare o applicati sulla cute in forma di gel o cerotto. Laureata triennale in Scienze Motorie e attualmente studentessa magistrale in Scienze della Nutrizione Umana. Da sempre interessata all’alimentazione e al fitness ha scelto di coniugare le sue due passioni e formarsi per far comprendere, soprattutto alle donne, quanto sia importante alimentarsi in modo adeguato e adottare uno stile di vita sano.
Potenziali effetti collaterali
L’uso a lungo termine di corticosteroidi, soprattutto alle dosi più alte e specialmente per via endovenosa od orale, causa invariabilmente molti effetti collaterali, che colpiscono quasi tutti gli organi del corpo. I corticosteroidi per inalazione e quelli che vengono applicati direttamente sulla cute causano decisamente meno effetti collaterali rispetto a quelli somministrati per bocca, in vena o tramite iniezione. Il primo rischio riguarda la possibilità di sopprimere l’attività gonadica endogena portando ad ipogonadismo di tipo secondario, ovvero causato dalla mancanza di stimolo a livello ipotalamico, con conseguente perdita di libido, fertilità ed impotenza transitoria.
I rischi complessivi possono portare anche al decesso e tra i problemi maggiori vi è anche la scarsa sintomatologia iniziale, che spesso non permette di diagnosticare per tempo la patologia. Di fatto possiamo affermare che utilizzare sterodi anabolizzanti per scopi sportivi nel lungo termine può essere estremamente pericoloso e può determinare la comparsa di patologe drammatiche difficili da curare. Quindi è doveroso ricordare che l’uso di sterodi è pericoloso e deleterio per la nostra salute oltre che illecito sportivo e penale. L’influenza degli ormoni androgeni sullo sviluppo del cancro è anche sostenuta da diversi modelli animali. In studi preclinici è stato dimostrato che la somministrazione di androgeni per lungo tempo ad alte dosi, in combinazione con cancerogeni, provoca l’insorgenza di tumori alla prostata [9], mentre in associazione a estrogeni può causare il carcinoma della mammella [10].
Steroidi anabolizzanti
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Deca-Durabolin può influenzare anche i risultati di alcuni test di laboratorio (ad esempio quelli della ghiandola tiroidea). Pertanto, Primobolan compresse (Metenolone) in italia è necessario informare il medico o il personale del laboratorio che esegue i test che sta utilizzando questo medicinale. L’assunzione di oxandrolone può alterare la capacità di coagulazione del sangue e può influenzare la glicemia.
- Inoltre, poiché tali sostanze possono essere iniettate, in caso di condivisione delle siringhe è possibile la trasmissione da individuo a individuo di infezioni quali epatiti e HIV.
- Il testosterone esogeno interferisce con la spermatogenesi attraverso feedback negativo sull’asse ipotalamo-ipofisi-gonadico.
- Fiala in vetro neutro tipo I (F.U.IX ed.), da 1 ml, etichettata; cassonetto in PVC; astuccio di cartone.
- I modulatori selettivi del recettore degli androgeni (SARM) sono farmaci a piccole molecole che possono esercitare vari gradi di effetti sia agonisti che antagonisti sull’AR in diversi tessuti.
Gli uomini ipogonadici mostrano una diminuzione di vari processi cognitivi, tra cui memoria episodica, memoria di lavoro, velocità di elaborazione, elaborazione spaziale visiva e funzione esecutiva. Queste funzioni sono parzialmente regolate dalle regioni del cervello che sono modulate dall’AR. Moffat et al. ha eseguito una sottoanalisi dello studio longitudinale sull’invecchiamento di Baltimora che ha incluso 407 uomini senza demenza che sono stati seguiti per una media di 9,7 anni.
Quando vengono assunti per via orale o per via endovenosa per più di 2 settimane, i corticosteroidi non devono essere interrotti bruscamente. Questo perché inibiscono la produzione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali, che impiegano un certo tempo per recuperare. Pertanto, al termine di un ciclo di corticosteroidi, la dose viene ridotta gradualmente. È importante che, in caso di assunzione di corticosteroidi, si seguano molto attentamente le istruzioni del medico sul dosaggio. Dal punto di vista medico gli anabolizzanti (steroidi anabolizzanti) sono utilizzati per curare gli uomini che non producono abbastanza testosterone (ipogonadismo), in determinati tipi di anemia e in alcune forme di deperimento cronico dei muscoli.
Vanno dall’euforia, irritabilità, ansia, aggressività, labilità emotiva, umore variabile, modificazioni della libido (aumento o diminuzione), ipomania, mania, disforia fino a, nei casi più gravi, depressione, tendenza al suicidio, paranoia, psicosi, allucinazioni e deliri. CONCLUSIONE In conclusione quindi possiamo dire che nuemerosi sono gli effetti negativi a carico del fegato che si possono verificare a seguito dell’utilizzo di steroidi anabolizzanti. Tali effetti collaterali spesso sono in relazione alla durata ed al quantitativo di steroidi utilizzati. Al tempo stesso gli effetti epatci sono diversi anche a seconda del tipo di steroide utilizzato.
I rischi sulla salute mentale
Il Testosterone propriamente detto fu isolato per la prima volta nel 1930 (David et al., 1935; Wettstein, 1935). Nelle decadi seguenti vennero sintetizzati analoghi del Testosterone, per un utilizzo Medico Generale e Psichiatrico, in particolare modo per il trattamento della depressione (Altschule and Tillotson, 1948; Gribetz et al., 1955). Ebbene, molti cosiddetti preparatori credono che passare da uno steroide ad uno di altro tipo sia un metodo per eliminare la down-regulation. Ecco dunque che un oculato uso di un farmaco giocando sulle dosi, già fa la differenza. Molti Autori ritengono infatti che ogni effetto positivo attribuito agli steroidi sia in realtà dovuto al cosiddetto “effetto placebo” (cioè nel credere cha la sostanza faccia bene, con conseguente miglioramento degli allenamenti etc., nel caso specifico di un atleta).
I farmaci a scopo anabolizzante vengono assunti generalmente in maniera ciclica, cioè intermittente. La conoscenza dei presunti benefici ed effetti avversi si basa esclusivamente sui dettami dei preparatori atletici o provengono da articoli a carattere divulgativo avvalorati da improbabili fonti scientifiche. Se il trattamento a lungo termine con gli steroidi viene sospeso all’improvviso, si potrebbe manifestare il cosiddetto “effetto da ritiro”, per cui è molto importante che rispettiate la prescrizione dell’oncologo. Quando il trattamento con gli steroidi è concluso, la dose si riduce gradualmente.
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